Il Civis scrive a Lopalco: "Calendarizzare con urgenza la vaccinazione dei donatori"
01 Marzo 2021
Nella nota richiamata la missiva del Ministero della Salute del 21 gennaio scorso in cui i donatori vengono indicati tra le categorie prioritarie
Il coordinatore del Civis Provincia di Bari e presidente di Fidas Fpds, Corrado Camporeale, ha inviato nei giorni scorsi una richiesta all’assessore regionale alla Sanità della Puglia, prof. Pier Luigi Lopalco, e al direttore della Struttura Regionale di coordinamento delle attività trasfusionali, dott. Angelo Ostuni, invitando le istituzioni alla calendarizzazione immediata della vaccinazione Anti Covid per i donatori di sangue.
“Il 21 gennaio scorso il dott. Giovanni Rezza, Direttore Generale dell’Ufficio 7 del Ministero della Salute, ha inviato agli Assessori regionali alla Sanità ed ai Responsabili delle Strutture regionali di coordinamento delle attività trasfusionali una nota avente come oggetto: Vaccinazione anti SarsCoV-2/Covid-19: donatori di sangue - ha scritto Camporeale nella nota del coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato per la donazione del sangue - In tale documento si suggerisce che, dopo le categorie prioritarie già previste, siano sottoposti alla vaccinazione i donatori di sangue, il cui gesto solidaristico è essenziale ai fini degli obiettivi del SSN.
L’aggettivo utilizzato, essenziale, è usato opportunamente - ha ricordato il coordinatore del Civis - visto che senza l’apporto dei donatori di sangue sarebbe impossibile garantire servizi come le cure a malati oncologici, i trapianti o anche le urgenze causate da incidenti sul lavoro o stradali.
Il Civis - Coordinamento delle Associazioni di Donatori di sangue - della Provincia di Bari - ha concluso Camporeale - chiede quindi di calendarizzare con urgenza la vaccinazione dei donatori associati. In questo modo sarà garantito il loro costante afflusso nelle Strutture trasfusionali, in particolare durante la prossima estate, periodo in cui la Puglia registra, solitamente, un calo di donazioni che quest’anno, a causa del Covid, potrebbe essere più grave”.