Donare il sangue è sempre sinonimo di civiltà, di altruismo e solidarietà.

Non si dona per chiedere qualcosa in cambio, ma solo per offrire una migliore prospettiva di vita a chi soffre e un aiuto concreto alla collettività.

Ma in piazza Umberto a Bari presso la sede associativa nella palazzina "Goccia del latte" è qualcosa di più: è gioia, condivisione, promozione e sensibilizzazione.

Venerdì 27 settembre ci si sono illuminati gli occhi nel vedere i sorrisi dei tanti giovani intervenuti accompagnandosi l'un l'altro.

Il papà che ha accompagnato il figlio diciottenne alla prima donazione.

Tre 'indiani' della comunità Ravidass che non avendo potuto donare la domenica precedente presso il loro Tempio per limiti di tempo ci hanno raggiunto in sede; ed anche in questo caso, vista la lista d'attesa, per non farli tornare indietro li abbiamo accompagnati al Trasfusionale per poi riportarli in sede per festeggiarli.

Il vigile del fuoco. Ed i nostri donatori periodici che con puntualità certosina rinnovano il loro gesto.

L'autoemoteca Fidas ed il personale del Centro trasfusionale del San Paolo si dimostrano essenziali.

Grazie! Un mondo migliore è possibile!