Quella che si è svolta la mattina del 24 luglio a Bari in piazza Risorgimento non è stata una semplice raccolta di sangue. E a renderla speciale non è stato solo il fatto che è avvenuta nel pieno di una calda estate, segnata da una pesante carenza di sangue trasfondibile

Il coordinamento Migranti Puglia (CMP) infatti l'ha fortemente voluta come elemento centrale della sua Festa di Integrazione. Il perchè si comprende facilmente: la salute è un bene primario sotto tutte le latitudini ed il sangue è un farmaco salvavita che deve essere a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, senza lacuna discriminazione di qualsiasi tipo.

La donazione di sangue quale simbolo potentissimo e strumento reale di integrazione fra persone e fra popoli: questo il messaggio della raccolta organizzata dal CMP. E poi persone che si sono incontrate sorridendo, forse con curiosità senza diffidenza: questo è stato il corollario di una mattinata di solidarietà che rappresenterà, probabilmente, una tappa importante nei rapporti fra pugliesi vecchi e nuovi. 

Ma c'è ancora di più: per il coordinamento Migranti questa non resterà un'esperienza isolata, per quanto significativa. I suoi dirigenti - d'intesa con la Fidas Bari - intendono avviare un'opera di sensibilizzazione a largo raggio, affinchè la donazione del sangue possa diventare una pratica diffusa fra i 15.000 aderenti.

Perchè l'integrazione nasce innanzitutto da rispetto e condivisione di valori comuni.

E allora ... buon lavoro, amici, e auguri di cuore per il vostro Anniversario!

Rosita Orlandi
presidente Fpds-Fidas